Un nuovo caso per il nostro servizio ardc: oggi analizziamo una T-shirt di Cristina Gavioli
La raccolta degli indizi
La T-shirt bianca presenta una stampa nera a pigmento e una stampa di labbra dichiarate essere state rosse eseguite con glitter o lamina.
L’analisi del caso
L’etichetta di manutenzione applicata al capo permette il lavaggio a secco con percloroetilene senza alcuna precauzione.
Il lavaggio a secco con percloroetilene non provoca danni o alterazioni al tessuto del capo ma degrada in modo più o meno marcato le stampe a pigmento sia i glitter che le lamine. Degrada cioè tutte quelle applicazioni che sono eseguite sui tessuti con resine e collanti.
L’ etichetta di manutenzione applicata al capo non è quindi compatibile con le tecniche di stampa impiegate e ha determinato la perdita del glitter colorato dalla stampa delle labbra sul capo.
Le conclusioni
Non può essere attribuita alcuna responsabilità per la difettosità lamentata alla tintolavanmderia che ha eseguito un lavaggio come indicato dall’etichetta di manutenzione ma la stessa deve essere imputata al produttore del capo che non ha valutato la compatibilità delle stampe sul tessuto del capo con l’etichetta di manutenzione applicata.
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