Felpa TOMMY HILFIGER- Stampata base bordeaux

Un nuovo caso per il nostro servizio ardc: oggi analizziamo una felpa Tommy Hilfiger che si è ristretta e ha cambiato colore dopo il lavaggio

La raccolta degli indizi

Il cliente lamenta un restringimento ed un cambio di colore dopo il lavaggio in acqua eseguito a 30°C dalla lavanderia.

L’analisi del caso

Il comportamento dei tessuti al lavaggio in acqua dipende dal finissaggio del tessuto che viene stabilizzato in modo da non modificarsi durante le operazioni di uso e manutenzione.

Le osservazioni eseguite sul capo indicano che felpa sembra essersi accorciata ed allargata. Non sono conosciute le misure del capo prima del lavaggio ma variazioni superiori al 5% sono da considerarsi non accettabili. Tali variazioni dipendono non dal lavaggio che può solamente evidenziare una instabilità del tessuto ma, come detto, dai finissaggi eseguiti sul tessuto.

Il cliente lamenta inoltre una variazione del colore dopo il lavaggio. Non è conosciuto il colore originale del tessuto stampato ma l’etichetta di manutenzione non indica accorgimenti particolari da utilizzare nell’ impiego dei detersivi e nelle modalità di lavaggio stesso se non quella di rovesciare il capo.

Le conclusioni

Riteniamo quindi che la responsabilità delle difettosità debba essere attribuita al produttore del capo che non ha verificato correttamente il comportamento del tessuto dal punto di vista della stabilità e della solidità dei colori.

Non può essere attribuita alcuna responsabilità alla tintolavanderia che ha eseguito il lavaggio come indicato dall’ etichetta di manutenzione.

 

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