Un nuovo caso per il nostro servizio ardc: oggi analizziamo un abito verde di Scervino.
La raccolta degli indizi
Il vestito verde di “E. Scervino” è stato lavato con idrocarburi come previsto dall’ etichetta di manutenzione. Il lavaggio ha dato luogo alla formazione di trattini bianchi sparsi nel vestito.
L’analisi del caso
Abbiamo esaminato i trattini bianchi al microscopio e osserviamo come questi siano dato dal movimento del filo di poliestere sul suo asse. Abbiamo cioè che il filo di trama del tessuto, per effetto del lavaggio si è leggermente girato su se stesso e spostato. Il tessuto è stampato in superficie e quindi la rotazione del filo sul suo asse mette in evidenza la parte non stampata del filo con conseguente formazione del difetto. I difetti sono localizzati in prevalenza in corrispondenza di cuciture sul tessuto ad indicare i punti più in tensione e dove sono possibili scivolamenti o spostamenti dei fili del tessuto. Non sono conosciute le condizioni del capo prima del lavaggio con idrocarburi che non ha incidenza sulla difettosità in quanto non rigonfia le fibre e non ha effetti di degrado della stampa.
Le conclusioni
L’origine della difettosità deve essere ricercata nel tessuto impiegato che essendo stampato in superficie, per effetto di tensioni e movimenti, ha dato luogo allo spostamento di alcuni fili con conseguente comparsa della parte non stampata del filato. Non può essere attribuita alcuna responsabilità per la difettosità lamentata alla tintolavanderia ma la stessa deve essere ricercata nella qualità dei materiali impiegati e quindi imputata al fornitore del tessuto.
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